Una villA+ naturale 

L’immobile è ubicato in Comune di Darfo Boario Terme. L’accessibilità al sito è garantita attualmente dalla strada comunale, che presenta nel sottosuolo i sotto-servizi pubblici a cui dovrà allacciarsi il nuovo fabbricato residenziale. Il terreno nella sua morfologia si presenta di forma trapezia e con un declivio ben definito da nord-ovest a sud-est, che porta ad avere nei due estremi dei confini un dislivello complessivo di circa 4 metri ripartiti su una lunghezza complessiva di circa 40 metri. L’intorno è caratterizzato da un paesaggio antropizzato con presenza di ville unifamiliari, alcune delle quali di pregevole fattura e da un’area ad uso artigianale con capannone annesso, in entrambi i casi le altezza dei fabbricati non vanno oltre il terzo livello. L’intervento si configura tipologicamente come una casa unifamiliare con forma rettangolare e con il lato più lungo sulla direttrice sud-est. Risulta essere organizzata su due livelli, entrambi fuori terra, e la cui destinazione d’uso è residenziale. L’edificio si inserisce nell’ambiente antropizzato sfruttandone le caratteristiche intrinseche: l’orientamento dell’asse elio-termico, il dislivello naturale del terreno e i punti focali sul paesaggio circostante con le sue emergenze naturali. La tipologia architettonica partirà da legami esistenti, attingendo dall’iconografia degli edifici residenziali esistenti in Darfo Boario Terme per poi svilupparsi, con un processo di assimilazione ed esclusione, ed esprimersi attraverso linguaggi contemporanei. In questo senso l’edificio non rappresenta solo un frammento contemporaneo calato nell’ambiente storico, ma diviene esso stesso trama e parte di quel paesaggio preservandone la sua identità e dandone nuove letture per dei possibili sviluppi futuri. L’intervento edilizio si configura come un fabbricato la cui tipologia edilizia è quella della casa unifamiliare. Il terreno in modesto declivio da nord-ovest verso sud-est viene utilizzato per inserire il fabbricato, nel modo più consono, all’interno del contesto ambientale esistente. Per la generazione compositiva dell’edificio vengono utilizzati due assi ruotati di 90° l’uno dall’altro, il primo direzionato da nord-est verso sud-ovest, a cui si uniforma il corpo principale, ed il secondo direzionato da nord-ovest verso sud-est, a cui si uniforma la pertinenza del portico. I corpi di fabbrica così dislocati, vengono a formare un angolo aperto verso la direttrice sud-ovest, che corrisponde alla migliore visuale disponibile dall’area sull’intera vallata. La forma dunque è quella di una “L” il cui lato lungo si sviluppa parallelo al confine nord-ovest, e che ha le aperture principali dei locali verso sud-ovest. Si viene così a formare tra i due corpi, un’area semi-chiusa, o a corte aperta, che richiama una tipologia storica dello spazio esterno (il cortile). Questo spazio, pensato una volta come funzionale all’l’attività agricola, ora viene riproposto come elemento architettonico che permette allo spazio esterno di interagire con lo spazio interno della casa, diventando così parte di essa, ovvero architettura costruita. Il vuoto esterno, delimitato fisicamente dalla superficie pavimentata, diviene lo spazio-filtro che permette alla casa di compenetrare l’ambiente su cui va ad inserirsi. La com-penetrazione tra ambiente interno ed ambiente esterno è evidente anche dalla scelta delle aperture ampie poste soprattutto verso il lato sud-ovest dell’edificio e schermate dagli sbalzi dei solai del livello primo che fuoriescono come elementi lineari, richiamando inoltre la scansione di facciata della villa unifamiliare che si trova nella collina a monte del terreno oggetto di intervento. Le aperture poste nell’angolo a sud-ovest hanno verso l’ambiente limitrofo una funzione determinante: quello di essere ambivalenti. Infatti nel primo caso si nota una confluenza delle visuali prospettiche esterne verso l’interno abitato, mentre nel secondo caso avviene proprio l’opposto, ovvero un’apertura delle visuali prospettiche interne verso l’esterno del paesaggio. L’accesso principale è localizzato lungo la strada pubblica in prossimità della rientranza esistente lungo il muro di confine in calcestruzzo armato, e proprio in questo punto si è pensato di formare un piccolo spiazzo che permetta la sosta dell’autovettura sulla propria proprietà prima di accedere all’area interna dedicata al parcheggio delle autovetture. Lo spiazzo oltre a garantire la sicurezza, in termini di visibilità e di manovra alle autovetture che entrano ed escono dalla proprietà e quelle in transito lungo la via pubblica, consente di apprezzare l’intera facciata a nord-est del fabbricato e nello stesso tempo costituisce un valevole preambolo all’ingresso pedonale di entrata alla casa, che così viene maggiormente valorizzato. Passato il cancello pedonale si accede ad una ampia area pavimentata, sulla quale insiste l’ingresso alla casa e dalla quale si può, camminando in direzione ovest, giungere alla “corte” aperta verso il lato sud-ovest del terreno. Il portico che insiste sull’area a corte è accessibile sia dal camminamento esterno che cinge la villa sul lato nord-est, sia dalle ampie aperture poste sui fronti sud-ovest, che connettono il locale cucina e sala da pranzo all’esterno. L’ingresso alla casa porta alla zona giorno dove è ubicato la zona pranzo e quella soggiorno, mentre la scala interna a vista, che congiunge il livello terra con quello primo, separa fisicamente la zona soggiorno dalla zona riservata alle pertinenze a servizio del corpo principale residenziale: locale studio, locale bagno, locale lavanderia, vano tecnico e centrale termica. Dall’entrata è possibile scorgere da subito la spazialità con cui è stata concepita la casa, pensata con spazi aperti, che si identificano in luoghi di fruizione generale e altri spazi delimitati, che si identificano in luoghi più riservati, che hanno però la possibilità di connettersi, interagendo con quelli aperti, attraverso ampie aperture. Il corpo scala è di forma lineare e allungata ed è posto sul lato nord-ovest, si sviluppa  in altezza in modo da compenetrare lo spazio aperto e aggiungere, con dei tagli di visuale diagonali rispetto allo spazio del soggiorno e alla zona pranzo, complessità alla composizione architettonica dei volumi. All’arrivo della scala al piano primo si procede su una soletta soppalcata con affaccio a est sul vuoto della scala che rimane dunque a doppia altezza. Dal soppalco si accede alle camere da letto: n.2 singole, con i rispettivi servizi igienici e n.1 matrimoniale con cabina armadio e servizio igienico con accesso diretto dalla stessa camera da letto. La luce per illuminare la doppia altezza e il soppalco viene garantita da ampie finestrature a velux poste in copertura e che consentono di ottenere un’ottimale e costante illuminazione diurna dell’intero spazio centrale alla casa. La passerella permette di collegare spazialmente i due livelli sovrapposti, di leggere con diverse prospettive e profondità lo spazio sottostante, e di intravedere l’ambiente esterno. La copertura in legno lamellare sia del corpo principale che di quello secondario è composta da un tetto piano la cui falda in corrispondenza dei muri perimetrali diventa orizzontale e permette: di ridurre visivamente l’altezza dell’edificio, soprattutto dal lato sud, dal lato ovest e da quello dell’accesso a nord-est. Inoltre questo permette di leggere con più chiarezza la composizione volumetrica architettonica dell’insieme, e infine di schermare, con il suo aggetto, i raggi solari estivi, il tutto per un miglior confort ambientale interno ai locali dell’abitazione. Esternamente al fine di permettere un inserimento consono del fabbricato all’interno del consistente declivio esistente, e per  garantire una corretta compensazione tra materiale di sterro e di riporto, si sono formate delle scarpate in terra vegetale che con pendenza dolce vanno a terminare contro i muretti di confine al livello originario del terreno, inoltre verranno posizionate barriere arboree, come quelle esistenti lungo tutti i confini di proprietà, così da limitare la visione del terreno riportato.

PLANIMETRIA

P_EST

P_SUDP_OVEST

 

 

P_NORD

 

 

 

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