“L’obiettivo principale è stato quello di realizzare un sistema di edifici che in rapporto diretto con la terra, perpetuasse uno scambio proficuo tra dare e ricevere.”

 

L’edificio residenziale è una costruzione che si sviluppa su tre piani di cui uno seminterrato e due fuori terra. Le strutture portanti in c.a. e legno, si intervallano con il sapiente uso della  paglia di riso  che, nelle pareti diventa elemento naturale di protezione dalle temperature esterne. Si crea così un volume di circa 200m2 per piano per un totale di 1800m3. L’abitazione caratterizzata da un clima interno confortevole presenta un sistema passivo di aerazione naturale che, come le torri del vento, sfrutta il calore o il rinfrescamento ceduto dal sistema di tubazioni che si sviluppano orizzontalmente nel terreno sottostante al vigneto prospiciente all’abitazione e grazie ad un sistema di camini, interno ai locali di residenza, distribuisce il rinnovo dell’aria necessaria e preleva quella viziata. Le energie disponibili come le escursioni termiche tra giorno e notte, i venti e le brezze lacustri vengono coinvolti in modo totale così che la condizione di lotta con l’ambiente è mutata in una condizione di positiva integrazione. L’edificio destinato a Cantina è una costruzione composta dall’intersezione di due corpi connessi per una superficie totale di 1500mq. Il fabbricato principale, grande volume unico a tutta altezza destinato alle fasi di trasformazione e stoccaggio del vino comprendente l’annessa zona barricaia, è realizzato con strutture portanti in c.a. prefabbricato, che grazie all’intervento migliorativo della paglia, delle strutture verticali di irrigidimento e della controsoffittatura in legno, compone un involucro protettivo dello spessore di 70cm con un elevato coefficiente di isolamento consentendo la conservazione del vino alla giusta temperatura senza sprechi di energia in funzione dalla bassa inerzia termica data dalla paglia e della ottima traspirabilità superficiale consentita dalla finitura. Infatti paglia e calce consentono al muro perimetrale un’elevata traspirazione prevenendo così la formazione di muffe, deleterie per il vino. Ampi spazi luminosi dalle geometrie semplici hanno consentito così l’installazione e la dislocazione di tutte le dotazioni tecniche come grandi silos in acciaio inox, botti, tini e stoccaggio bottiglie nonché presse e impianti tecnici necessari a svolgere le attività collegate al ciclo produttivo enologico. Il fabbricato secondario, solidamente strutturato con il principale, è il perno di congiunzione tra l’attività lavorativa svolta della famiglia Girelli ed il luogo pubblico di conoscenza dell’azienda agricola stessa. Edificio disposto su due piani fuori terra, con sviluppo principale lungo l’asse nord-sud, è destinato allo showroom per la degustazione vini e trovano collocazione gli uffici amministrativi dell’azienda. Grazie all’affaccio con vista sulla cantina gli ospiti possono osservare le fasi del ciclo enologico, ammirare lo splendore dei vitigni del paesaggio circostante e scoprire la filosofia ed il rispetto verso l’ambiente voluto dalla famiglia Girelli lasciandosi coinvolgere con tutti i sensi dalle scelte tecnologie costruttive impiegate. Infatti come un grande quadro volutamente si è lasciato a vista una porzione di parete realizzata in paglia di riso.

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