Concorso di Idee Nuovo plesso scolastico

Anno: 2006
Comune: Esine BS

 

Capogruppo: Arch. Franco Fonatti

 

Team XANOF: Arch. Tosini Matteo – Arch. Depedro Fabio – Ing. Gheza Luca – Geom. Grappoli Andrea

 

L’impianto architettonico prescelto per l’intervento trae la sua genesi dalla volontà di insediare un Polo Scolastico fortemente integrato con il paese che lo abbraccia e facilmente collegato al territorio. Il rapporto con il centro storico rappresenta motivo di qualificazione sia per il nuovo complesso, che può utilizzare le potenzialità di scambi e quelle culturali del nucleo antico del paese, sia per quest’ultimo che di contro può trarre dal particolare rapporto di continuità urbana con l’insediamento scolastico un suo più specifico ruolo riconnettendosi agli insediamenti di più recente urbanizzazione, ad Est del Polo stesso. La continuità con il nucleo del paese è ipotizzata da un percorso pedonale esterno alla struttura che, in continuità con quelli interni, attraverso le connessioni di Via Toselle e Via Manzoni, si riallacciano al centro storico e quindi alla vita sociale dell’abitato. La valutazione di un carico di traffico eccessivo su Via Manzoni, che pure garantirà i collegamenti con altri ambiti urbani attraverso il sistema dei trasporti pubblici che l’attraversano, ha spinto a limitare a questa arteria il solo accesso carrabile deputando a Via Toselle il ruolo primario di connessione pedonale.

CRITERI PROGETTUALI: COSTRUIRE L’EDIFICIO

La concezione di questo complesso scolastico nasce dall’idea di farne strumento di riordino, per uno spazio disorganico dal punto di vista funzionale ed estremamente disarmonico dal punto di vista tipologico. Il principio insediativo, in primis, si fonda sulla interpretazione di queste presenze fortemente caratterizzanti: la chiesa di S. Maria, la S.S. Trinità, la collina del Barberino, gli affreschi, la pietra, il verde. Da ciò una conseguente volontà di valorizzare gli elementi naturali e quelli architettonici significativi. Elementi identificativi del paesaggio circostante che, fatti propri dall’edificio, possono diventare uno stimolo fondamentale ai fini dello sviluppo della sensibilità e della percezione dello spazio e quindi importante strumento a fini didattici. Sono da leggere in questo senso le grandi parti finestrate, ed in particolare lo spazio vetrato all’ingresso principale, squarcio visivo sulla quinta paesaggistica e allo stesso tempo chiave di simbolica sinergia tra interno ed esterno, tra evoluzione educativa e vita sociale. Architettura e particolari compositivi: Tavolozza di colori, suoni, odori, luci, esperienze, dalla quale attingere ai fini dell’accrescimento individuale, dell’evoluzione del percorso conoscitivo del bambino. Questi passaggi, queste connessioni, assurgono al ruolo di veri e propri elementi caratterizzanti l’architettura; assumono la dignità di spazio architettonico di qualità. Spazi evocativi, socializzanti, che in occasione di manifestazioni pubbliche rendono l’edificio compatibile ad una nuova esperienza che trascende le finalità educative per finalizzarsi in spirito di socializzazione e di appartenenza comunitaria.

CRITERI PROGETTUALI: INDICAZIONI TIPOLOGICHE

L’area oggetto dell’intervento, comprensiva del plesso sportivo esistente e dell’annesso parcheggio, misura complessivamente circa 0,73 ha.; tale area presenta una configurazione pianeggiante degradante dal lato Ovest a quota 279 m fino a circa 277 del lato Est. Essa è inserita in un contesto urbano avente notevoli funzioni per il quale risulta già possibile individuare, in riferimento allo stato attuale della pianificazione urbanistica, elementi di riordino e valorizzazione del tessuto urbano mediante l’attivazione di un sistema di infrastrutture e servizi finalizzati a soddisfare i bisogni della collettività oltre che a quelli precipui della comunità didattica. Il complesso scolastico in progetto, a sua volta, ha caratteri ed esigenze specifiche: innanzitutto è relativo ad un edificio di dimensioni limitate, capace di poter realmente determinare una struttura fortemente interrelata di funzioni e di attività, difficile da realizzare in complessi di ampie dimensioni. D’altra parte la stretta interrelazione propria dei settori disciplinari previsti, spinge a sua volta per la creazione di un complesso edilizio sostanzialmente unitario che, sfruttando opportunamente le potenzialità morfologiche e specifiche dell’area a disposizione, presenti caratteri spiccatamente urbani.

 Il progetto del nuovo insediamento scolastico si basa su quattro caratteri principali:

1. Integrazione con il paese ottenuta per posizione nel tessuto urbano, compattezza generale dei manufatti, accessibilità pedonale diretta dall’abitato, organizzazione e dislocazione nello spazio delle diverse attività didattiche e di servizio tenendo conto dei rapporti d’uso da parte della collettività. L’articolazione dei servizi comuni, degli spazi per le attività culturali e per i servizi gestionali degli istituti, potrà spingere verso una “coincidenza” fra Polo Scolastico e realtà sociale.

2. Accessibilità e viabilità risolta utilizzando la particolare collocazione urbanistica dell’area a disposizione, che consente una ampia accessibilità pedonale da tutte le direzioni e una accessibilità carrabile dal parcheggio a valle del vicino impianto sportivo, mediante la creazione di un ingresso al piano interrato. Per il piano interrato si è solo fatta una previsione di massima, limitata ad uso archivio e alloggiamento servizi tecnologici, ritenendo soddisfacenti le disponibilità di parcheggio delle aree circostanti destinate a tale scopo. La chiara distinzione tra viabilità pedonale e viabilità automobilistica, spinge verso la creazione di un modello edilizio basato essenzialmente su percorrenze pedonali di attraversamento interne e sulle coperture attrezzate perimetrali.

3. Continuità del sistema edilizio. Anche se chiaramente organizzato per parti distinte e quindi realizzabile per segmenti funzionali compiuti e per entità accrescibili, il sistema edilizio della nuova struttura scolastica si caratterizza per essere di fatto un unico edificio, variamente articolato, strettamente connesso al fabbricato ad uso sportivo esistente.

4. Sistemazione generale dell’area, partendo dalle attrezzature per lo sport esistenti e prevedendone di nuove con possibilità di rendere fruibili gli ampi spazi coperti e non ad uso plurimo (spettacolo, musica, congressi, biblioteca, ecc.) alla collettività.

MASTERPLANVISTA FINALEvista_interna

 

PIANO TERRAPIANO PRIMOPIANO SECONDO

 

 

PROSPETTO ESTPROSPETTO NORDPROSPETTO SUD

 

 

SEZIONE Y-YSEZIONE X-XDETTAGLIO FACCIATA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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